Cosa ci fa pensare che il nostro Universo, fisso e immutabile come ci appare a prima vista, abbia avuto un inizio? Negli urti di grande energia fra particelle elementari si ricreano per un istante, a livello microscopico, le condizioni che caratterizzavano l’Universo nei primi attimi della sua esistenza, ma qual è il legame fra la fisica delle particelle e la cosmologia? Ci si può chiedere come tutto abbia avuto origine, ma fino a che punto ci si può avvicinare, scientificamente, all’istante “zero”?

E infine, sempre in un’ottica non creazionista, quanto è incredibilmente improbabile che una vita come la nostra, basata sulla molecola del carbonio, abbia avuto origine e si sia evoluta in un Universo casuale? È davvero un caso, o stiamo semplicemente vivendo in uno dei tanti Universi possibili?

RELATORE: Fabrizio Fabbri (INFN sezione Bologna)

Fisico sperimentale presso l'INFN, ha sempre svolto la sua attività di ricerca nel campo della fisica delle particelle ementari. Attualmente partecipa all'esperimento CMS all'acceleratore LHC del CERN di Ginevra come collaboratore emerito.